Ai sensi della normativa vigente (Circolare Ministeriale n° 362 del 25.08.1998 – Nota Ministeriale n. 30 del 15.03.2007), è assolutamente vietato l’uso di cellulari e/o di altri dispositivi elettronici durante lo svolgimento di tutte le attività didattiche, comprese le uscite didattiche.
La ratio di tali norme, che contrastano abitudini oramai fortemente radicate ma fortemente lesive della qualità dell’attività scolastica , nell’ottica della educazione integrale della persona e del cittadino, intende favorire la qualità e l’efficacia dell’azione didattica di insegnamento/apprendimento.
La scuola continuerà, in ogni caso, a garantire la possibilità di una comunicazione reciproca tra le famiglie ed i propri figli per urgenti motivi, mediante l’uso dei telefoni degli uffici di segreteria.
Eventuali impellenti esigenze di comunicazione tra gli studenti e le famiglie, dettate da ragioni di particolare urgenza e/o gravità, potranno essere soddisfatte solo su specifica autorizzazione del docente.
Considerata l’evoluzione della normativa riguardo l’editoria digitale nell’ambito scolastico, esclusivamente ai soli fini didattici e per il tempo strettamente necessario, il docente può autorizzare gli alunni all’utilizzo di tablet per la consultazione di testi digitali inerenti l’attività didattica in corso.
Eventuali trasgressioni da parte degli studenti saranno punite con le seguenti sanzioni disciplinari:
- sequestro del telefonino da parte del docente che lo consegnerà al DSGA o ad un suo sostituto (previo rilascio di apposita “ricevuta” al docente) che provvederà alla custodia. Il telefonino verrà riconsegnato dal DSGA ai genitori, appositamente convocati, alla fine delle lezioni o previo appuntamento, dietro sottoscrizione di una “ricevuta di resa” da parte degli stessi. Nel caso di studenti maggiorenni il telefonino verrà riconsegnato all’alunno alla fine delle lezioni, dietro sottoscrizione di una “ricevuta di resa” da parte degli stessi;
- nota sul registro di classe;
- ammonizione scritta da parte del Dirigente Scolastico come da Regolamento d’Istituto (art. 12, c. 13);
- in caso di comportamento reiterato: sospensione da due a quattro giorni di lezione (R. d’I. art. 13, c. 1)
Nel caso in cui l’utilizzo del telefonino o dell’apparecchiatura sia stato finalizzato all’inganno e alla truffa (uso durante lo svolgimento di compiti in classe o/e di interrogazioni), oltre al sequestro ed alla nota di biasimo, sulla base del Regolamento d’Istituto saranno irrogate ulteriori sanzioni disciplinari, decise in apposito Consiglio di classe e nel rispetto dei principi dello Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007).
I docenti e il personale ATA hanno il compito di vigilanza ed il conseguente dovere di intervenire e segnalare eventuali infrazioni.
La presente comunicazione deve essere letta in ogni classe dal docente presente, sarà affissa in ogni aula e pubblicata sul sito della scuola.
Il Dirigente Solastico
(Giuseppe Ennas)
Anno scolastico: 2014/2015 |
Responsabile e titolare del procedimento: Dirigente Scolastico |
Incaricato/a del procedimento: Nieddu Emanuela |
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