Ai fini dell’elaborazione del piano individuale di lavoro, con esclusione dei piani di lavoro per gli studenti disabili o con DSA che saranno predisposti appositamente entro la prima metà del mese di novembre, fermo restando quanto stabilito dalle programmazioni di classe, si richiamano i principi-vincoli del Pof.

1.      “L’attività didattica di ciascun docente si richiama costantemente alle scelte didattiche di fondo assunte nei Dipartimenti Disciplinari, deliberate dal Collegio dei Docenti e dalle progettazioni dei singoli Consigli di Classe e dovrà prevedere relazioni significative e documentate con le discipline affini, rapportate all’effettiva realtà della classe.

2.      I docenti avranno come riferimento costante la  Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, assumendo e dispiegando queste definizioni:

a.      Le conoscenze “indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche”.

b.      Le abilità “indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)”.

c.       Le competenze “indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia”.

3.      All’inizio delle lezioni, i docenti proporranno agli studenti, con particolare riferimento alle classi prime e terze, prove scritte diagnostiche di ingresso redatte nell’ambito dei Dipartimenti disciplinari, comuni per il primo anno e differenziate per il terzo anno in ragione dei Licei funzionanti, finalizzate ad accertare e valutare in modo oggettivo ed omogeneo i livelli di partenza (base, intermedio, avanzato) e i bisogni formativi adatti e significativi degli studenti. I risultati ottenuti saranno utilizzati per progettare e definire le singole progettazioni di classe e le singole progettazioni dei docenti, scandite in bimestri, nell’articolazione dell’anno scolastico, ai fini degli scrutini, in quadrimestri, in termini di:

a.      obiettivi base, intermedi, avanzati da raggiungere;

b.      conoscenze, abilità, competenze base, intermedie, avanzate;

c.       metodi di insegnamento;

d.      tempi e metodologie utilizzate negli interventi di recupero in classe

e.       tempi e metodologie utilizzate negli interventi di approfondimento in classe

f.        strumenti e sussidi didattici effettivamente utilizzati;

g.      strumenti di verifica per competenze base, intermedie, avanzate;

h.      criteri di valutazione

4.      Nello svolgimento delle attività didattiche, nel corso di tutto l’anno scolastico, i docenti, nelle dimensioni individuale, collegiale e collettiva, saranno tenuti a prestare particolare attenzione agli studenti in difficoltà, anche determinate da particolari e comprovate situazioni personali tali da compromettere anche parzialmente l’ordinario impegno allo studio, attivando e documentando ordinariamente le attività di sostegno e/o recupero anche motivazionale, coinvolgendo tempestivamente le Famiglie per individuare al meglio la cause del disagio o dell’insuccesso scolastico.

5.       Allo stesso tempo, si proporranno attività di approfondimento volte a soddisfare le esigenze formative degli studenti più preparati (…)

6.       In particolare, per le discipline aventi la valutazione dello scritto e dell’orale si terranno almeno due prove sia per lo scritto sia per l’orale a quadrimestre. Per le prove orali una delle due prove può essere somministrata in forma scritta. I docenti sono tenuti a rispettare le prescrizioni di cui alla C.M. 18/10/2011 n. 94 prot. n.6828, notificata al personale docente con Circolare interna n. 19/2011, confermata per l’anno scolastico 2012-2013, fermo restando, come per le verifiche formative, che i docenti sono tenuti ad assicurare un’ampia varietà di forme di verifica  tese a valorizzare pienamente i diversi stili di apprendimento, le potenzialità e le diverse attitudini degli studenti.

7.      Per le discipline aventi la sola valutazione orale almeno tre prove orali a quadrimestre, delle quali una può essere svolta in forma scritta.

8.      I docenti avranno cura di distribuire le verifiche sommative  assicurando a ciascun studente non più di due verifiche  al giorno (una scritta e una orale, oppure due prove orali).

I Piani di lavoro dovranno essere  pubblicati nel sito web dell’istituto da ciascun docente, entro il 30 ottobre 2012, utilizzando il modello disponibile nella sezione modulistica del sito web e l’apposita funzione a disposizione nell’area riservata individuale.

Il Dirigente Scolastico

 Prof. Franco Marras